Un anno fa al Raduno di Spaghetti OpenData ConfiscatiBene ha mosso i primi passi. Andrea Borruso ha fatto la prima mappa - scegliendo un bellissimo rosso per colorare le regioni con il numero maggiore di beni confiscati - Massimo Santi ha inventato il nome, e così via un gran bel gruppo di persone ha lavorato, contribuito, imparado condiviso (la prima release è disponibile qui).
Da allora ad oggi sono cambiate tante cose, alcune persone si sono aggiunte al team (noi di dataninja.it e i supererori di Twinbit ad esempio), ma l'obiettivo è rimasto lo stesso: contribuire a fare trasparenza su un tema che tocca le nostre coscienze nel profondo, le nostre storie personali di cittadini ed attivisti in un Paese che avrebbe bisogno di mille, diecimila progetti così.
ConfiscatiBene ha vinto una menzione all'Istat Data Challenge, il WindTrasparency Awards, è diventato un'inchiesta su l'Espresso e sul network GELocal fatto da 18 giornali locali: varie università italiane hanno ospitato i nostri interventi per parlarne, siamo stati accolti con affetto da Libera e Riparte il Futuro con i quali abbiamo cominciato a discutere di possibili/probabili miglioramenti futuri.
Ecco perché non potevamo non organizzare un secondo hackathon - che un po' arbitrariamente mi sono permesso di ribattezzare con il nome "ConfiscatiBene Reloaded". Lo svilupperemo il 28 Marzo 2015 a Bologna (via Oberdan, 22 - sede di WorkingCapital) nell'ambito del raduno di Spaghetti OpenData, e vorremmo che fosse partecipato, che chiunque possa dare un contributo in base alle proprie competenze. Vi aspettiamo :)